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URBINO, SOSTITUITO CON “DEAR SON,” LO SPETTACOLO “PRELUDES” IN PROGRAMMA AL TEATRO SANZIO IL 7 FEBBRAIO

A causa dell’infortunio di uno dei protagonisti, lo spettacolo Preludes in programma al Teatro Sanzio di Urbino il 7 febbraio sarà sostituito con Dear son, coreografia di Simone Repele e Sasha Riva per Anne Jung, Simone Repele e Sacha Riva, su musiche di Gino Paoli, Claudio Villa, Fabrizio de Andrè, Ólafur Arnalds e Arvo Pärt.

Dear son, è uno spettacolo di grande fascino e capacità comunicativa che invita il pubblico a riflettere sulla fragilità della vita e sulla forza dell’amore familiare, anche nei momenti più bui della storia, uno spettacolo di danza che esplora l’incommensurabile dolore provato dai genitori di fronte alla perdita del proprio figlio nel contesto della guerra.

«Per creare un’esperienza artistica personale e coinvolgente – notano i coreografi -, abbiamo scelto di integrare una colonna sonora composta da artisti italiani emblematici del tempo di guerra come Gino Paoli, Claudio Villa e Fabrizio de Andrè, mescolati a composizioni più contemporanee e minimaliste di Ólafur Arnalds e Arvo Pärt. I loro repertori creano paesaggi sonori che attraversano le epoche. Ci auguriamo che Dear son, tocchi il pubblico mettendolo in contatto con il proprio patrimonio familiare».

Riva & Rapele è una compagnia fondata da Simone Repele e Sasha Riva a Ginevra nel 2020. I loro lavori coreografici sono radicati in un aspetto teatrale forte, sensibile e poetico. Le immagini stilizzate sono legate da un vocabolario neoclassico e contemporaneo e da una gestualità potente che danno vita a un vocabolario coreografico originale e creativo. Definiti i “Poeti della Danza”, hanno fatto tappa con i loro lavori in prestigiosi teatri europei.

Riva & Repele hanno avuto l’opportunità di presentare il loro lavoro La Jeune Fille et Les Morts al Noverre Gesellschaft 2022, la rinomata piattaforma coreografica del Balletto di Stoccarda. In seguito alla loro esibizione, la direzione della

compagnia ha deciso di includere la loro coreografia nel repertorio dello Stuttgart Ballet per la stagione 2024/2025. Dal 2022 lavorano con il regista Damiano Michieletto. Con lui hanno creato l’opera Mass di L. Bernstein per l’Opera di Roma, presentata in anteprima al Festival di Caracalla. Sasha e Simone hanno recentemente creato per la candidatura della città di Roma all’Expo 2030, esibendosi al fianco dell’ex star dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato.

Sono stati invitati a esibirsi in numerose serate di gala internazionali in paesi come Kazakistan, Germania, Italia, Svizzera, Spagna, Francia e Paesi Bassi. Hanno inoltre collaborato con molti artisti tra cui Silvia Azzoni, Parvaneh Scharafali, Igone de Jongh e Yumi Aizawa. I loro progetti futuri li vedranno lavorare per diverse compagnie internazionali, tra cui l’Opera di Roma, il Balletto di Stoccarda, il Teatro Massimo di Palermo e il Balletto di Augusta.

Per lo spettacolo rimangono validi abbonamenti e biglietti già acquistati.

Informazioni presso biglietteria del teatro 0722 2281, AMAT 071 2072439.

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TEATRI D’AUTORE, SABATO 18 GENNAIO A SAN LORENZO IN CAMPO “BANDA GABER RACCONTA IL SIG. G”

Sabato 18 gennaio Teatri d’Autore, stagione di prosa nei Teatri Storici della provincia di Pesaro e Urbino, organizzata da AMAT con dei Comuni del territorio e con il contributo della Regione Marche, del MiC e della Provincia di Pesaro e Urbino, fa tappa al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo con Banda Gaber Racconta Il Sig. G.

Un appuntamento indimenticabile per tutti coloro che vogliono immergersi nella musica di uno dei maestri più influenti del rock italiano del secondo dopoguerra, Giorgio Gaber.

Lo spettacolo che vuole essere un omaggio/racconto tramite canzoni e aneddoti del noto cantautore milanese.  La storica formazione di musicisti che per oltre 20 anni ha accompagnato Gaber nei suoi concerti in giro per l’Italia è composta da Luigi Campoccia e Luca Ravagni alla tastiera, Claudio de Mattei al basso, Gianni Martini alla chitarra, Corrado “Dado” Sezzi e Gianni Cerone alla batteria e Luca Nesti alla voce e ideatore dello spettacolo.

La volontà della band non è quella di apparire come una semplice tribute band, bensì quella di onorare l’unicità e le emozioni che solo Gaber era in grado di trasmettere con la sua musica.

Per informazioni: AMAT uffici di Pesaro tel. 0721 849053/ 3666305500, reteteatripu@amat.marche.it. Prevendite biglietti (da 8 a 15 euro) presso biglietterie circuito vivaticket, biglietteria Teatro Rossini Pesaro tel. 0721 387620, biglietteria Teatro della Fortuna Fano tel. 0721 800750, Museo dei Bronzi Dorati di Pergola 0721 734090, il giorno stesso dello spettacolo nella biglietteria del teatro dalle ore 20. Inizio spettacolo ore 21.15.

 

 

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MONTALTO DELLE MARCHE, DA GIOVEDÌ 16 GENNAIO ABBONAMENTI IN VENDITA PER LA STAGIONE 2025 DEL TEATRO DELLA FIABA E DELLA POESIA

Da giovedì 16 a domenica 19 gennaio sono in vendita gli abbonamenti per la stagione 2025 del Teatro della fiaba e della poesia di Montalto delle Marche, realizzata su iniziativa del Comune e dell’AMAT, con il contributo di Regione Marche e MiC. La vendita dei tagliandi (posto unico numerato 60 euro, 50 euro ridotto under 25) si svolge presso la biglietteria (338 2294521 – solo messaggi e chiamate WhatsApp) dalle ore 18 alle ore 20.

La stagione teatrale rientra nell’ambito del progetto Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future, di cui AMAT è partner, e che vede Montalto delle Marche selezionato come borgo pilota della Regione Marche (“Attrattività dei Borghi” del MiC – linea di azione A del PNRR). Montalto delle Marche è quindi protagonista di un piano di rigenerazione che sta portando nell’area una radicale trasformazione urbana, sociale, culturale ed economica.

Apertura di sipario il 25 gennaio con Roberto Mercadini e Moby Dick (sebbene molti abbiano tentato) lettura/narrazione da Melville, un’esperienza imperdibile per gli amanti della narrazione. Lucia Calamaro è una delle più interessanti drammaturghe e registe italiane contemporanee, vincitrice di tre premi UBU e del Premio Hystrio alla drammaturgia 2019; Lucia Mascino, attrice poliedrica la cui carriera spazia dal teatro, alla televisione, al cinema. Il monologo Smarrimento il 25 febbraio segna l’incontro artistico dei due indiscutibili talenti. Matthias Martelli, straordinario artista che ha dato nuova vita alla tradizione della Commedia dell’Arte, dopo le travolgenti stagioni di Mistero buffo affronta il 16 marzo Dante, fra le fiamme e le stelle. Martelli, con il suo personale percorso di teatro “giullaresco”, è l’interprete ideale per avvicinare le nuove generazioni alla scoperta dell’opera di Dante. Uno spettacolo, scoppiettante e trascinante dalla prima all’ultima battuta Don Chisciotte. Tragicommedia dell’arte di Stivalaccio teatro è in scena il 1 aprile con l’interpretazione di Michele Mori e Marco Zoppello. Alla soglia dei 70 anni di vita e 40 anni di carriera, Giobbe Covatta festeggia con una “abbuffata” dei suoi pezzi storici e meno storici l’11 aprile con 70 riassunto delle puntate precedenti. Il menu dello spettacolo prevede una degustazione di prodotti tipici del comico napoletano: religione, ambiente, ecologia, donne, terzo mondo, vecchiaia, il tutto è condito con un’abbondante dose di ironia. Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, il monologo Il Dio bambino arriva in scena il 30 aprile con la regia di Giorgio Gallione, prezioso motore di una rinnovata vita scenica del teatro di Gaber che valorizza l’attualità e l’empatia di questo testo, trovando un perfetto connubio con l’interpretazione di Fabio Troiano, talentuoso e versatile attore di teatro, cinema e tv. La stagione del Teatro della fiaba e della poesia volge al termine il 17 maggio con Canto alle vite infinite che vede Elena Bucci protagonista in scena, come autrice, regista e interprete, con le musiche originali al pianoforte e alla fisarmonica di Christian Ravaglioli, un tributo alla natura, ai luoghi cari della Romagna, colpiti dall’alluvione, in cui rivivono storie e leggende.

Informazioni AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net.

Inizio spettacoli ore 21.15 tranne Dante, fra le fiamme e le stelle inizio ore 17.

 

 

 

 

 

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VENERDÌ 17 GENNAIO “AMANTI” CON MASSIMILIANO GALLO E FABRIZIA SACCHI INAUGURA LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO PERGOLESI DI JESI. SABATO 18 GENNAIO LO SPETTACOLO IN SCENA ANCHE AL TEATRO SANZIO DI URBINO

Venerdì 17 gennaio si apre il sipario sulla nuova stagione del Teatro Pergolesi di Jesi realizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il Comune di Jesi e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC.

L’inaugurazione è affidata ad Amanti, commedia brillante e divertente scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con due protagonisti di assoluto livello come Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi. Lo spettacolo porta in scena l’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, affanno, un racconto moderno ed estremamente divertente, ma anche pieno di tenerezza e verità.

Dopo Jesi, lo spettacolo sarà in scena sabato 18 gennaio (ore 21) al Teatro Sanzio di Urbino nella stagione realizzata dal Comune di Urbino e dall’AMAT (informazioni 0722 2281).

È settembre, in una grande città. Claudia e Giulio si incontrano per la prima volta davanti a un ascensore, nell’atrio di un palazzo borghese. Le porte di vetro si aprono. Lei sta andando via, lui deve salire. Ma Claudia si accorge di avere dimenticato la sciarpa su e risale con Giulio. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso, scoprono infatti solo ora che entrambi frequentano lo stesso analista, il dottor Cioffi, psicoterapeuta specializzato in problemi di coppia. Hanno l’appuntamento settimanale con il dottore ogni mercoledì, alle 15 lei, alle 16 lui. Si presentano sul pianerottolo stringendosi la mano. È il loro primo contatto fisico.

Amanti segue la storia della relazione di Giulio e Claudia da settembre fino a giugno, intervallando i loro incontri in albergo con i dialoghi che ciascuno di due ha con il dottor Cioffi, il quale ovviamente non sa che i suoi due problematici pazienti hanno una relazione tra di loro. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi, finte presentazioni, menzogne, prudenza e guai evitati per miracolo. Fino a quando l’amore e un evento inaspettato si mettono di mezzo e stravolgono tutti gli equilibri.

Completano il cast gli attori Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia. Le scene dello spettacolo – prodotto da Diana OR.I.S. – sono di Monica Sironi, i costumi di Alberto Moretti e le luci di Gianfilippo Corticelli.

Al termine dello spettacolo il pubblico sarà invitato a restare ancora in teatro per l’incontro/conversazione con la compagnia a cura di Luca Brecciaroli, Assessore alla Cultura del Comune di Jesi.

Informazioni presso biglietteria Teatro Pergolesi 0731 206888. Inizio spettacolo ore 21.

Biglietti platea e palchi esauriti, biglietti di loggione € 12 in vendita solo presso la biglietteria del Teatro Pergolesi il giorno dello spettacolo dalle ore 9.30 (50 posti) e dalle ore 17 (50 posti).

 

 

 

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FERMO, DA VENERDÌ 17 A DOMENICA 19 GENNAIO AL TEATRO DELL’AQUILA IN SCENA “OLIVA DENARO” CON AMBRA ANGIOLINI

Da venerdì 17 a domenica 19 gennaio prosegue la stagione del Teatro dell’Aquila di Fermo, promossa dal Comune di Fermo con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC con Ambra Angiolini, diretta da Giorgio Gallione, in Oliva Denaro, opera nata dalla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone.

Lo spettacolo porta in scena una intensa storia al femminile di crescita ed emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore tra padri e figlie, tra madri e figlie.

C’è una storia vera e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Ma Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Un padre che frequenta il silenzio e il dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia “se tu inciampi io ti sorreggo”, e una madre che, dapprima più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo, riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna. Grazie alla scrittura di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.

«Un romanzo di formazione che trasuda teatro – come afferma Giorgio Gallione – una storia di coraggio, emancipazione e coscienza di sé. Una scrittura evocativa e profonda dove la voce della protagonista, delicata e rabbiosa, riesce a essere contemporaneamente racconto personale e collettivo. Una storia ‘al femminile singolare’

che si trasforma progressivamente e quasi eroicamente in un canto di libertà».

La drammaturgia è di Giorgio Gallione, con la collaborazione di Ambra Angiolini, le scene e i costumi di Guido Fiorato, il disegno luci di Marco Filibeck e le musiche a cura di Paolo Silvestri. La produzione dello spettacolo è di Agidi – Goldenart Production.

Informazioni biglietteria del Teatro 0734 284295, biglietterie circuito AMAT / vivaticket. Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 17.

 

 

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ETTORE BASSI IN “TRAPPOLA PER TOPI” DA VENERDÌ 17 GENNAIO AL TEATRO DELLA FORTUNA PER “FANOTEATRO”

Da venerdì 17 a domenica 19 gennaio al Teatro della Fortuna per FANOTEATRO – stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, Regione Marche e del MiCEttore Bassi è il protagonista di Trappola per topi, regia di Giorgio Gallione.

«Il 25 novembre 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra andava in scena per la prima volta Trappola per topi di Agatha Christie. Da allora – racconta Giorgio Gallione -, per 70 anni ininterrottamente, il sipario si è alzato su questa commedia “gialla” senza tempo e di straordinaria efficacia scenica. Ed ora tocca a noi. Non è consueto per me, spesso regista drammaturgo in proprio, misurarmi con un classico della letteratura teatrale. Certo da interpretare, ma da servire e rispettare. Ma non ho avuto dubbi ad accettare. Perché Trappola per topi ha un plot ferreo ed incalzante, è impregnata di suspense ed ironia, ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre ed ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché. In fondo è questo che cerco nel mio lavoro: un mix di rigore ed eccentricità. D’altronde, dice il poeta, il dovere di tramandare non deve censurare il piacere di interpretare. Altra considerazione: nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente British, il racconto e la trama possono essere vissuti come contemporanei, senza obbligatoriamente appoggiarsi sul già visto, un po’ calligrafico o di maniera, fatto spesso di boiserie, kilt, pipe e tè. Stereotipi della Gran Bretagna non lontani dalla semplicistica visione dell’Italia pizza e mandolino. Credo che i personaggi di Trappola nascano ovviamente nella loro epoca, ma siano vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole. E credo riusciremo a dimostrarlo grazie alla potenza senza tempo di Agatha Christie, ma anche e soprattutto con il talento e l’adesione di una compagnia di artisti che gioca seriamente con un’opera “chiusa” e precisa come una filigrana, che però lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa, una promessa di imprevedibilità e insieme di esattezza. E poi c’è la neve, la tormenta, l’incubo dell’isolamento e della bivalenza, il sospetto e la consapevolezza che il confine tra vittima e carnefice può essere superato in qualsiasi momento. Ingredienti succosi ed intriganti che spero intrappoleranno il pubblico».

Traduzione e adattamento del testo sono a cura di Edoardo Erba. Completano il cast dello spettacolo – prodotto da La Pirandelliana – gli attori Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Matteo Palazzo, Raffaella Anzalone. Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Francesca Marsella, le musiche di Paolo Silvestri e le luci di Antonio Molinaro.

Con FANOTEATRO torna Oltre la scena, incontri con le compagnie protagoniste degli spettacoli, sabato alle ore 18 con ingresso gratuito al Teatro della Fortuna.

Informazioni e botteghino 0721 800750, www.teatrodellafortuna.it, AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net, biglietterie circuito vivaticket. Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 17.

 

 

 

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AL TEATRO PIERMARINI DI MATELICA IL 20 GENNAIO “RACCONTI DISUMANI” CON GIORGIO PASOTTI, REGIA DI ALESSANDRO GASSMANN

Due straordinari artisti come Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti si misurano con le parole di Franz Kafka, in Racconti disumani il 20 gennaio al Teatro Piermarini di Matelica per parlare, Pasotti interpretando e Gassmann dirigendo, agli uomini degli uomini.

Lo spettacolo – inizialmente previsto il 17 gennaio e rinviato al 20 per cause indipendenti dalla volontà degli organizzatori, è proposto nella stagione realizzata dal Comune di Matelica e dall’AMAT – attraversa i testi dell’autore boemo Una relazione per un’Accademia e La tana, storie di animali che mettono a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e raccontano quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto per mettersi al sicuro da ogni esterno.

Una relazione per un’Accademia è stato pubblicato la prima volta nel 1917, protagonista una scimmia che racconta come, in cinque anni, si adegua al sistema umano per uscire dalla gabbia nella quale l’hanno rinchiusa dopo la cattura e guadagnare un fac-simile di libertà. La narrazione in prima persona, divertita e distaccata, ripercorre lo studio delle abitudini degli uomini che con sorprendente facilità possono essere imitate e replicate.

«La prima cosa che ho imparato è stata la stretta di mano; una stretta di mano dimostra franchezza; ora che sono al vertice della mia carriera, possa anche una parola franca raggiungere quella prima stretta di mano. Una tale parola non aggiungerà novità essenziali e rimarrà molto al di sotto di ciò che mi si richiedeva, ma deve mostrare quale sia la linea di sviluppo di chi, un tempo scimmia, è riuscito a entrare e a stabilirsi saldamente nella comunità umana. Non potrei tuttavia dire io stesso quel poco che seguirà se non fossi pienamente sicuro di me stesso e se la mia posizione su tutti i palcoscenici di varietà del mondo civilizzato non fosse ormai incrollabile».

La tana è uno degli ultimi racconti dell’autore boemo, scritto durante la sua permanenza a Berlino nel 1923 e pubblicato postumo e incompiuto per la prima volta nel 1931. Racconta del continuo, disperato sforzo intrapreso dal protagonista, per metà roditore e per metà architetto, di costruirsi un’abitazione perfetta, un elaborato sistema di cunicoli costruiti nel corso di un’intera vita, per potersi proteggere da nemici invisibili. E, nel tentativo di lasciare tutto fuori, costruisce passaggi e corridoi e nuovi tunnel che portano al niente dei vicoli ciechi, una ricerca della sicurezza ossessiva che genera solo ansia e terrore.

L’adattamento dei testi è di Emanuele Maria Basso, videografie di Marco Schiavoni, musiche di Pivio e Aldo De Scalzi, scene di Alessandro Gassmann, costumi di Mariano Tufano, light designer Marco Palmieri, aiuto regia Gaia Benassi, produzione di Teatro Stabile d’Abruzzo e Stefano Francioni Produzioni.

Per informazioni: AMAT 071 2072439, biglietteria del Teatro Piermarini 0737 85088. Inizio spettacolo ore 21.15.

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SI TORNA AL CIRCO AL TEATRO BATTELLI DI MACERATA FELTRIA MARTEDÌ 14 GENNAIO CON “SONATA PER TUBI”

La Stagione del Teatro Battelli di Macerata Feltria, organizzata dal CTU Cesare Questa dell’Università di Urbino con il Comune di Macerata Feltria, la collaborazione di AMAT per Teatri d’Autore, con il contributo della Regione Marche, del MiC, della Provincia di Pesaro e Urbino e delle

aziende EPTA gruppo, System Group, Moretti Compact prosegue martedì 14 gennaio con lo spettacolo circense e musicale Sonata per tubi della Compagnia Nando e Maila.

Cantato e suonato dal vivo, Sonata per tubi è uno spettacolo di circo contemporaneo che trasforma gli attrezzi di circo in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia. Il pizzicato del clown musicale fa trasparire l’anima dei tre attori che con un linguaggio universale e accessibile a tutti, si incontrano e si scontrano nel magico gioco della vita. Uno spettacolo in cui i confini tra azione, acrobazie e musica sono completamente dissolti, dove il pubblico torna a casa portando con sé un pezzo di magia.

“Entriamo nel cuore della Stagione con uno spettacolo adatto a tutta la famiglia – dichiara Michele Pagliaroni, direttore artistico – portato in scena da una delle compagnie più apprezzate nel festival Piazze. Un’esperienza di spettacolo unica nel suo genere, ricca di (vere) invenzioni musicali e virtuosismi circensi.”

Per informazioni e prenotazioni: Teatro Battelli 3394106017 e info@teatrobattelli.it. Prevendite biglietti (da 8 a 15 euro) presso biglietterie del circuito vivaticket. Biglietteria del Teatro Battelli aperta tutti i lunedì dalle ore 15:30 e il giorno dello spettacolo dalle ore 18:30. Inizio spettacolo ore 21.

 

 

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“PLAYLIST PESARO”, GIOVEDÌ 16 GENNAIO AL TEATRO ROSSINI MATTHEW LEE E “THE PRINCE OF ROCK’N’ROLL TOUR”

Giovedì 16 gennaio Playlist Pesaro – rassegna musicale promossa dal Comune di Pesaro e dell’AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC – fa tappa al Teatro Rossini con Matthew Lee e The Prince Of Rock’n’Roll Tour, in collaborazione con Isolani Spettacoli e Jm production.

Definito dalla stampa inglese “The Genius of Rock’n’Roll”, Matthew, artista pesarese, trascina il pubblico con la sua band sfoggiando un repertorio che, oltre ai suoi brani, passa dagli intramontabili Elvis Presley, Little Richard, Ray Charles e Jerry Lee Lewis, fino ad alcuni omaggi a grandi artisti della musica italiana. Uno show irresistibile, di rock ‘n’ roll, blues, country e molto altro.

The Prince Of Rock’n’Roll Tour, uno degli spettacoli più coinvolgenti ed elettrizzanti del 2024 torna nel 2025. Definito dalla stampa inglese “The Genius of Rock’n’Roll”, Matthew e la sua band trascineranno il pubblico con un repertorio che, oltre ai brani di Matthew, va dai grandi classici di Elvis Presley, Little Richard, Ray Charles e Jerry Lee Lewis, fino ad alcuni omaggi a grandi artisti della musica italiana.

Un fiume di note coinvolgenti in uno show irresistibile, fatto di rock ‘n’ roll, blues, country, ritmo, passione e stile!

Una carriera con all’attivo oltre 2000 concerti, più di 70 show nel 2023 tra Italia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Uzbekistan ed Emirati Arabi con oltre 25 spettacoli sull’ammiraglia di Costa Crociere.

Attualmente Matthew ha sette album pubblicati e il suo tour continua in tutto il mondo con date in calendario in continuo aggiornamento.

Informazioni e prevendite: Teatro Rossini 0721 387621 e biglietterie circuito AMAT/vivaticket (anche on line). Inizio concerto ore 21.

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MARTEDÌ 14 E MERCOLEDÌ 15 GENNAIO AL TEATRO DELL’AQUILA DI FERMO IN ESCLUSIVA REGIONALE IL MUSICAL “MARE FUORI”

Martedì 14 e mercoledì 15 gennaio attesissimo al Teatro dell’Aquila di Fermo in esclusiva regionale il musical Mare fuori, trasposizione teatrale della serie tv cult. Scritto da Cristiana Farina, Maurizio Careddu e Alessandro Siani, diretto da Alessandro Siani, il musical ha tra i suoi numerosi interpreti anche alcuni dei volti più amati della serie tv. Tra questi, Maria Esposito, per tutti Rosa Ricci, personaggio rivelazione e tra i protagonisti indiscussi di Mare fuori e il cantautore Andrea Sannino nel ruolo di Beppe Romano.

Lo spettacolo è proposto come appuntamento fuori abbonamento nella stagione teatrale promossa dal Comune di Fermo con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC.

L’Istituto di detenzione minorile è una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che sinora non hanno mai esplorato. Mentre fuori imperversa la guerra dei Ricci contro i Di Salvo, dentro l’IPM i loro eredi, Rosa Ricci e Carmine Di Salvo, si trovano l’una contro l’altro ma, in modo inspiegabile tra loro sin da subito inizia a scorrere una corrente magnetica che presto si trasforma in un sentimento forte e travolgente. I due ragazzi non possono sottrarsi a quello che provano e Beppe ne approfitta. L’educatore vede infatti proprio nel loro amore l’antidoto per l’insensata e tragica guerra tra le loro famiglie. La scoperta dell’amore è come un’onda che travolge tutti i nostri protagonisti e, pur manifestandosi in diverse forme, conduce tutti alla scoperta di nuove parti di se stessi. Qualcuno di loro si trova perso a causa di questa emozione sconosciuta, qualcun altro invece vive questo sentimento come faro nella notte e si fa guidare dalla sua luce abbagliante. La musica è protagonista principale di questa epopea e ci accompagna in questo tortuoso ma avvincente percorso di crescita.

Lo spettacolo ancora prima del debutto della scorsa stagione ha creato un interesse enorme a livello mediatico e social. La grande popolarità dei giovanissimi attori data dalla visione record della serie televisiva, l’attesissima prova registica di Alessandro Siani, la curiosità da parte del pubblico di vedere dal vivo, in scena, una vicenda che era ed è appassionante e seguitissima ha fatto sì che lo spettacolo fosse tra i più attesi della scena italiana.

La direzione musicale è di Adriano Pennino, coreografie di Marcello e Mommo Sacchetta, aiuto regia Pino L’Abbate, scenografo Roberto Crea, light design Carlo Pastore, costumi di Eleonora Rella, Lisa Casillo, actor coach Gennaro Silvestro, vocal and song director Mauro Spenillo, casting director Marita D’Elia, produzione Best Live, Picomedia © rai radio televisione italiana – picomedia.

Informazioni e vendita biglietti: Teatro dell’Aquila 0734 284295, biglietterie circuito AMAT / vivaticket, anche on line. Inizio spettacolo ore 21.